The

A look outside the water
by Luisa Scarlata

Tv. L’isola delle vergogne.

Tv. L’isola delle vergogne.

credit: giasone_66

Il celebre reality di Rai2 condotto da Simona Ventura, “L’Isola dei famosi”, nella sua edizione 2010 sta diventando sempre più “L’Isola dei vergognosi ” o – quanto meno – delle vergogne.
Tutto è cominciato fin dalla prima puntata: i concorrenti dell’ “L’Isola dei famosi” vengono lanciati in mare da un elicottero a 10 metri d’altezza. Peccato che chi doveva occuparsi del lancio non ha preso bene le misure (o non ha calcolato gli effetti della bassa marea). Risultato? Tutti finiscono in acqua assai malamente. Chi è più fortunato lamenta “solo” dolori al sedere, ai piedi e alla schiena (per fortuna – e che fortuna – nessuno si è buttato di testa); per altri invece, si capisce subito che l’incidente avrà conseguenze più serie. L’attore e doppiatore Luca Ward, ad esempio, ha riportato ben 4 fratture (al coccige, all’osso sacro, alla seconda e all’undicesima vertebra dorsale) e ha rischiato la paralisi. Obbligato ad abbandonare il reality, ha prima minacciato a gran voce di denunciare la produzione dello show e la Magnolia (sottolineando anche di non aver ricevuto nemmeno una telefonata di cortesia né dalla produzione né dalla Ventura stessa) salvo poi “stranamente” ritrattare tutto e ottenere di essere, probabilmente, l’inviato nella prossima edizione del programma.

Ma il meglio dell’“L’Isola dei famosi” 7 doveva ancora venire. Dopo qualche settimana, infatti, scoppia il cosiddetto “caso Busi” (per chi non lo conoscesse, lo scrittore italiano nato nel 1948 che decisamente non ha peli sulla lingua). Aldo Busi, concorrente del reality, durante le varie puntate del programma si lascia andare, come suo solito, ad ogni genere di esternazione (del resto ci sa tanto che era stato invitato a partecipare proprio per questo): attacca in primis i suoi colleghi naufraghi, contesta la location del programma da lui definita una sorta di “latrina” – altro che atollo – e poi ancora approfitta delle telecamere per prendersela con il governo, con Berlusconi e persino con il Papa. A questo punto, però, scatta l’altolà. Il Papa, Gesù e Maria non si toccano, come ci insegnano la maggior parte dei reality italiani nei quali si può fare di tutto – ma proprio tutto – tranne insultare direttamente il Signore (che chissà però se non si sente molto più offeso da tutte le parolacce, le volgarità, le continue allusioni sessuali piuttosto che da qualche incauta bestemmia. Ma vabbé…). Lo scrittore, insomma, osa dire la sua sul Papa ed ecco che come una scure si abbatte su di lui “la cacciata di Aldo Busi”. Dal programma? Ma no! Da tutte le trasmissioni della Rai ovviamente. E guai a chi parla di censura.

Se pensate che ce n’è a sufficienza vi sbagliate. E pure di grosso. “L’Isola dei famosi”, infatti, quest’anno ha regalato a tutti noi ancora qualche bella sorpresina. Stavolta c’è di mezzo il settimanale “L’Espresso” e una sua inchiesta che nel mese di aprile ha svelato dei retroscena davvero raccapriccianti del celebre programma. Secondo “L’Espresso”, infatti, la troupe che segue i naufraghi del reality lavora e vive in condizioni terrificanti: alloggi di fortuna, cibo scadente, latrine a dir poco insufficienti (4 per 54 persone!), norme di sicurezza assolutamente non rispettate sono solo alcuni dei “disagi” raccontati da coloro che lavorano dietro le quinte dell’ “L’Isola dei famosi” e che finalmente hanno deciso di parlare, di protestare e di denunciare superando la paura di non essere mai più richiamati dalla Rai. Altro che “Isola dei Famosi” insomma. Semmai quella degli scandali, dei soprusi e della censura: purtroppo, quelli sì, molto più reali del reality.

Last updated

May 9th, 2010