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A look outside the water
by Luisa Scarlata

MGM e YouTube. L’accordo c’è (e si vede).

MGM e YouTube. L’accordo c’è (e si vede).

credit: korosirego

Dopo la vicenda di Telecinco e le battaglie legali ancora in corso con TF1 e Viacom, i guai di YouTube, paradiso degli internauti di tutto il mondo, si erano visti di recente anche in casa nostra. Nel luglio scorso Mediaset citò in giudizio Google e YouTube – appunto – ”per illecita diffusione e sfruttamento commerciale di file audio-video di proprietà delle società delGruppo”, chiedendo un risarcimento di ben 500 milioni di euro. Al celebre portale, Mediaset imputava nello specifico di aver pubblicato online oltre 325 ore di materiale senza possederne i diritti, con relativa perdita, da parte di Mediaset, di 315.672 giornate di visione da parte dei telespettatori. YouTube, per tutta risposta, controbatteva di aver sempre rispettato le leggi in merito e di prendere molto sul serio le questioni riguardanti il copyright. Il fulcro del problema è difatti proprio questo: i tanto celebrati e tormentati diritti d’autore, motivo di mille cause e di annose diatribe. Ed ecco perché fa davvero scalpore la notizia di questi giorni, in totale controtendenza, di un vero e proprio accordo stipulato in armonia tra la MGM e YouTube.

Il portale di video streaming più celebre del pianeta ha infatti annunciato che da questo momento in poi potrà – del tutto autorizzato – diffondere alcune popolari produzioni della Metro-Goldwyn-Mayer, tra cui film di grande successo come “I magnifici sette” e “La rivincita delle bionde”, gli episodi del programma “American Gladiators” e persino alcuni trailer dei film più attuali (tra cui, per dirne uno, l’ultimo James Bond, Quantum of Solace) anche se non si sa ancora con che tempistiche questi ultimi potranno poi essere realmente disponibili online nella loro versione completa. Una vera e propria rivoluzione destinata a passare alla storia non solo perché si tratta evidentemente di una imponente operazione di marketing (YouTube tenta in realtà con questo accordo di arginare la concorrenza del portale Hulu che porta film e serie tv online in partnership con NBC e Fox), ma anche e soprattutto perché questo evento getta un seme importante per consentire al materiale coperto dai diritti d’autore di arrivare gratuitamente e liberamente sul web.

“Crediamo nell’ampliamento dell’offerta e vogliamo creare accordi con tutti”, ha dichiarato Jordan Hoffner, direttore dell’area partnership di YouTube, lasciando trapelare la possibilità di nuove intese, a breve, anche con Time Warner e Sony. Intanto però, grazie all’accordo con la MGM che dovrebbe consentire al portale di mettere online circa 30/40 film nei prossimi mesi e a quello già stipulato anche con il network Cbs che porterà in rete puntate di vecchie serie, da “Star Trek” a “Beverly Hills 90210”, l’offerta di YouTube appare già più amplia e competitiva. Speriamo che le major vengano colte da una grande voglia di emulazione: allora sì che gli internauti potrebbero fare festa grande.

Last updated

December 7th, 2008